giovedì 29 marzo 2007

GENTE CHE STA BENE...


Per non dimenticare quei momenti in cui non si ha paura di niente... e di nessuno...E in cui vorresti che tua madre non sappia chi tu sia...

Ecco a voi un assaggio delle migliori foto della mia collezione privata. (non me ne abbiano a male i protagonisti delle foto ma ormai il copyright è scaduto e la divulgazione non costituisce reato..)

BUONA VISIONE!
BigAlessio

I GEMELLI



FOLLIE ESTIVE





INDOVINATE CHI E'...




Per ora si tratta solo di un assaggio ma prossimamente il materiale sarà molto e potrete avere il meglio su questo blog.
A risentirci...


lunedì 26 marzo 2007

PriestList out now


PriestList by Dethleff's
1- Allucination of a visionary pope (intro)
2- Bree(d)
3- Bear is a bad pet for your children
4- Autopsy of a priest
5- Undertones
Dethleff is: holywater (guitar), mr. 30cm (synth) l'immondo (drums & vocals), censo (guitar), el freako (harmonic and electric harp), lerch (bass)
Foia records.
Written, produced and mixed by Dethleff at ambasada-gavioli recording studios on january 2007.
Review by Metallo Fondente online magazine
Domani esce in tutta Europa il primo e nuovo ep dei Dethleff. Molto clamore si è destato intorno a quest'opera già un mesetto fa quando sono state definite le anticipazioni. Orde di teo-con si sono riversati online per esprimere il disappunto su questo lavoro definito dagli stessi autori "un pugno nello stomaco del cardinale Ruini". Una lettera è persino giunta alla nostra redazione intimandoci di non recensire il disco. La missiva firmata Massimo Mabilia da Fiume Veneto provincia di Pordenone, piena di minacce più o meno velate, mi ha preoccupato non poco. Sembra infatti che il bel paese stia tornando ai tempi delle streghe e della controriforma. Se poi è la stessa agorà a proclamarsi pro-ecclesiae è da riternersi un segno dei tempi? Ma veniamo alla musica, perchè è di quella che noi parliamo...
L'album conferma le attese. Testi cinici, espliciti, sempre al limite tra sarcasmo, stucchevolezza e puro divertissment. Si potrebbe dire un mix nocivo tra cannibal corpse, sex pistols, marilyn manson ed elio e le storie tese. Il tutto intessuto in terreni sonori estremi, ma non troppo. Musicalmente i "Dethleff" in questo prima piccola fatica, si mettono in pezzo tra funeral doom, il metal classico e un pò di sana psichedelia d'origine alternative. Un mix di purosangue che dà origine ad un ibrido di gradevole acume artistico. La vena polemica contro il cattolicesimo, ma più in generale contro una società improntata alla legge del "gregge",è il motore, se così si può dire, del lavoro. E' ciò che si evince dall'intro dell'ep "Allucination of a visionary pope" , dove su un tappeto di riverberi chitarristici e suoni campionati si stende su una nenia malata. E' il papa che parla, un papa "dopato" e fuori dagli schemi, che inneggia alla pace preventiva, alle coppie fatte (sbagliando volutamente terminolgia e di conseguenza inneggiando alle droghe leggere), prendo in giro le minoranze etniche in Italia ( my papa mobile is made in china ) e che vuole trasformare la cappella sistina in una sala biliardi. Puro divertissment.
La situazione si fa seria nella suggestiva "Bree(d)". il tappeto percussivo si fa più incisivo le chitarre ronzano un ipnotico giro stile metal classico, leggermente rallentato. Qui subentra la vera novità del gruppo: l'arpa elettrica suonata da "El freako". Studiata insieme al maestro svizzero Andreas Vollenweider, questo strumento di estrazione classica, contribuisce al fascino profano di questa band. Lo stacco al minuto 1.34 di arpa è notevole. Il testo è puro scream in cui viene ossessivamente ripetuta la parola onomatopeica, crediamo, bree(d). Non voglio commentare la successiva. Secondo me vero e proprio capolavoro di genere, sia come testo che come canzone. Già il titolo è uno spasso. Aggiungo solo che è una canzone contro i falsi valori delle famiglie moderne. Ascoltatela, ne vale la pena.
La penultima canzone del lotto è forse il motivo per il quale Massimo Mabilia ha scritto alla nostra webzine. La canzone parla nientepopodimenoche dell'autopsia del cardinale Ruini, definito il vescovo di guerra dalla band. Un j'accuse terrificante al limite della saga horror, in cui cattivo gusto, polemica e blasfemia corrono di pari passo sugli stessi binari. Quando verranno pubblicati i testi, la bagarre sarà ancora più accesa.
L'ultimo pezzo è uno strumentale di notevole interesse. La voce è sfumata sullo sfondo e non si riesce ad intuire cosa stia biascicando. Il synth la fa da padrone e il basso tiene in piedi tutta la baracca ritmica.
Non è facile dare un voto ad un'esperienza di questo tipo: la contaminazione di generi, l'eterogeneità dei contentuti non permette un'inquadratura precisa. Potremmo travarci di fronte ad un capolavoro come alla più grossa vaccata della storia del rock. A voi la scelta.

giovedì 15 marzo 2007

Contest: Sceneggiatura Cortometraggi Maltrovati


Parte oggi il contest per la stesura della sceneggiatura per i corti de i "maltrovati". L'idea mi è balenata rivedendo degli spezzoni di soap piemontesi e mantovane tratte da "mai dire tv". Si potrà utilizzare la sezione commenti di questo post ed eventuali successivi per suggerire idee pazzesche e strampalate senza utilizzo di effetti speciali. Le scritture non dovranno essere lunghe perchè saranno dei cortometraggi da pochi minuti, nei quali la consecutio degli eventi non deve per forza essere eterogenea. L'importante è l'assoluta originalità e comicità delle scene. ( a questo proposito chiedo ad Ale da Ts di descrivere brevemente il filmato degli amici di filippo per il contest della TIM se non erro, come paradigma d'esempio). La tecnologia sarà digitale e il regista Eliah a cui potremo coadiuvare per il supervising l'altro cugino Mattia, è pronto e avvertito. La partecipazione di tutti i "Maltrovati" come ideatori e come attori e come braccianti è obbligatoria, altrimenti l'esistenza di un blog è inutile. Le riprese avverranno non appena avremo abbastanza materiale di qualità e inizieranno grossomodo a metà primavera. L'idea di partenza su cui abbiamo già abbastanza discusso in macchina un paio di settimane or sono ( Valentino e BigAlessio alzino la mano) possono essere le fantastiche frasi d'appoccio fuori dall'ordinario...messe in video ( e pensavo a Checo con la parrucca ) penso ci faranno venire il mal di pancia.

Sotto con le idee quindi che sappiamo possano scaturire da un momento all'altro, non lasciatele fuggire, al limite scrivetele e poi le posterete quando sarete vicini ad un computer.

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Prendo spunto per ricordare che dopo due mesi di blog posso definirmi soddisfatto dell'andamento della situazione. E' vero, gli interventi non sono da parte di tutti e, vorrei più partecipazione da chi ancora non ha postato. Questo è il nostro posto. Come vedete non c'è alcuna censura, nemmeno su interventi al limite dell'accettabile come quelli delle moto da parte di Alessio ;-). Aggiungeremo anche Valentìn alle schede in parte. Ormai è ospite fisso e gradito della compagnia e ha raggiunto un pò il cuore di tutti con le sue citazioni.

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Pare quasi confermato che Alejandro lascierà l'Italia e i Dethleff per una stimolante avventura nella terra dei sassi vecchi e delle pecore ( Atene, Grecia ). Questa sarà un enorme defezione per il gruppo, nonostante non sia per motivi logistici già molto presente tra di noi, le sue cazzate sono continua fonte d'ispirazione. Aspetto ovviamente la conferma ufficiale prima di mandarti affanculo. Internet è comunque una finestra sul mondo, dovrai partecipare attivamente alla crescita di questo posto, fino a che non diventerà un bel posto per viverci da parte di tutti quelli che ci passeranno.

Infatti il nostro link è stato aggiunto ai contatti di "google". Chiunque ricercherà sul motore la parola "Maltrovati" si troverà di fronte a questo manicomio online.

giovedì 8 marzo 2007

L'Eulogia Della Donna Magra


Mentre l'astronave Dethleff sbarcherà qui solo tra un paio di settimane con l'ep "PriestList" e il carico di polemiche che si porterà dietro, oggi esce in anteprima nazionale un singolo della band di Navarons intitolato "Eulogy of the Thin Lady". In concomitanza con la festa della donna ci riesce difficile immaginare, conoscendo le abitudini della band, pensare non sia qualcosa di assolutamente fuori dagli schemi. Il testo, pur esplicito, non chiarisce le intenzioni della band. Quello che è chiaro risulta come i Dethleff vogliano far parlare di sè. Il pezzo non è un capolavoro tecnico, ma sprizza crudezza da ogni poro, come se nell'anima della band marcisse un seme di follia misto a malanimo. Forse è questa la peculiarità più spiccata dell'ensamble. Intanto sembrano fondate le voci che vogliono una dipartita del secondo chitarrista "Medianico" dal gruppo. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali ma voci di corridoio proferiscono problemi di natura familiare. Qui sotto il testo tradotto della canzone:

Eulogia Della Donna Magra (words and music by Dethleff)

Dovevi toglierci una costola per creare un compromesso?
Anestesista del cazzo!
Se avessi voluto un osso sarei nato cane, o sarei nato morto.
Le hai dotate di un sentimento, che pare vero, scrivendoci il loro nome sugli occhi
Lei prega per la pioggia,io per la cecità

Ti presto due dita, il mio amore per te,
Così potrai annegare nel tuo vomito.

Datemi una X e un'altra X, aggiungiamoci una L
Così non dovrai specchiarti nel luna park dei desideri.
Non dovrai deambulare con le occhiaie ai polsi
Lascierò libera la tua idiozia, così contagerai i tuoi simili

Ti presto due dita, il mio amore per te
Usale come meglio credi

Prego il dio delle allergie che queste mimose siano sulla tua lapide
Non oserei mai sfioarti nemmeno con un rullo compressore
O rompere le tue unghie laccate con un martello
Lascia l'ascia, accetta l'acetta.

Ti presto due dita, il mio amore per te
Simbolo della tua caduca libido

" Amore vieni qui..."
" no, dai lasciami, c'è Gerry in tv"
" Ma è un'icona gay, ti piacciono le checche?"
" Qualcosa contro i gay...il mio migliore amico è omosessuale!"
" Dai, su facciamo all'amore"
" No, c'ho mal di testa"
"Prendi un moment e passa la paura..."
" Ho mal di testa perchè ho le mie cose"
" Non dire così che mi eccito, sono un vampivo, voglio fucchiave il tuo sangue"
" Ahhhh, noooooo, lasciamiiiiiiiii"

Non sentite anche voi puzza di morto?

mercoledì 7 marzo 2007

Wanted kartoffen


Proprio così..... la band cerca urgentemente, da inserire a tempo indeterminato una o + figure femminili , possibilmente di aspetto gradevole ( fighe ) , come vocalist nel gruppo, in seguito ad un infortunio del nostro vocalist, dovuta a ustioni di 1° grado, dopo aver ingerito un lumino posto su una lapide al cimitero ebraico di S. Daniele dopo le prove..... quel coglione lo ha scambiato per un pambero e pera.
Si richiede: come già preannunciato aspetto gradevole, voce poco interessa tanto basta che gridi, esperienze già maturate in ambito "Pontebbana" voi mi direte :"cosa centra?:" e io vi dico :"centra.. cazzo se centra!!!":, possibilità di lavoro su turni, cioè .. funziona così.. prima ti passo io ,poi ti passa lui e così via..., bionda okki azzurri che nn centra un tubo con una band come la nostra ma va bene lo stesso e per finre, amante della birra e rutto libero.
Potete lasciare il vostro curriculum nella sezione commenti o al limite fatevi trovare in chat dalle 19:00 alle 21:00 per un colloquio a tu per tu. No perditempo!!!

p.s. Dato che domani è la festa della kartoffen per chi lo volesse distribuiamo le foto in nudo di ognuno dei membri del blog, compreso il billy ....per i più esigenti!
ahhh dimenticavo.... alexxis domani ti porto la mimosa!!

venerdì 2 marzo 2007

Dethleff Live!!


Finalmente il comune di S. Giminiano in Colvera ci ha dato una possibilità di esibirci LIVE sul suo territorio. Sabato 16/04/2007 i Dethleff si esibiranno quindi, su gentile concessione del gestore, al "Black Hand Club" di viale S. Adolfo da Braunau. Costo del biglietto: 4 euro e 50, compresa una consumazione alla cassa. Prevendita sul circuito Ticketone, con una maggiorazione di 2 euro e 50.