lunedì 5 febbraio 2007

Subterranea pt 1

Domenica di forti passioni per il gruppo. Attanagliati da qualche settimana da un'insana voglia di Santo Graal, abbiamo preso la decisione di esplorare bunker e fortificazioni interrate sul territorio. Questa settimana è toccato ad una fortificazione ubicata in un boschetto adiacente la rive del macello a Spilimbergo, famoso per essere stato utilizzato per qualche rito occulto.

Attrezzatura:
- Lime da legno (che non serve quindi a nulla)
- Mazza (utilizzata come arma inpropria da Simone)
- Pile a profusione (DjEgo ed Eliah pronti con quelle da minatore alla fronte)
- Coltello da caccia
- Piede di porco ( lo strumento con cui ci si può procacciare un posto in paradiso)
- Seghetto da ferro.

Resoconto Bunker riva del Macello
L'accesso, nonostante una piccola porticina posta sul reticolato di delimitazione dell'area, non è dei più agevoli. Un saliscendi di carattere morenico ci ha creato non pochi problemi nel raggiungimento del sito. La vegetazione, al di là della stagione propizia in questo senso, è piuttosto fitta e genera ostacoli naturali di dubbia lettura. Scesi nell'avvallamento, tra alberi crollati e cespugli di rovi si trova abbastanza facilmente l'ingresso. Dal terreno infatti esce un piccolo abitacolo in cemento, ora coperto da muschio, che scende sottoterra. A custodia dell'apertura un piccolo cancello, per nostra fortuna, aperto. Tra le erbacce davanti all'ingresso tracce di passaggio: un lumino da cimitero, segno che qualcuno non solo è entrato recentemente ma che non c'è andato solo per curiosità d'esploratore. La fortificazione scende per una decina di metri sotto terra, le condizioni del sito non sono buone. Molta umidità ed in infiltrazioni, segno che il bunker non solo non è stato costruito egregiamente, ma che molto probabilmente esiste dalla prima guerra mondiale. I segni di un passaggio sono dapperttutto. Chiunque sia passato di lì ha lasciato un graffito, una rimembranza del passaggio. Alcune molte vecchie ed in discreto stato di conservazione. La parte più oscura di tutto ciò sono i due scheletri inceneriti di gatto e di gallina trovati nella prima e penultima stanza della fortificazione. Senza voler fomentare grandi leggende è ineluttabile che là sotto ci sia stato una qualche forma di rito. Semplici ragazzate o la presenza di una setta? Propendo per la seconda ipotesi, anche se risalire ad una data certa è praticamente impossibile. Da una data ipotetica di un barattolo di coca cola in scadenza 1997, si scende per il 1961 fino a raggiungere il 1938 di alcune date incise a calce sui muri. La stanza che più di ogni altra mi ha aiutato ad avvallare questa tesi è quella che noi del gruppo abbiamo denominato: talpa club, per la scritta che la precede sopra gli stipiti. Dentro è completamente ricoperta di graffiti, alcuni semplici epitaffi della presenza umana, altri più complessi e di non impossibile comprensione. Prima di tutto una donna completamente nuda ( in molte leggende e dicerie il diavolo è rappresentato con il corpo da donna) a grandezza naturale. La fattura è pregevole e notevole il senso di grottesco che conferisce all'ambiente. Alcuni pentacoli sparsi qua e là quasi del tutto cammuffati da semplici scritte, ma molto visibili ad attento osservatore. Il bunker non si dilunga troppo. E' di medie dimensioni, impossibile quindi perdersi, ma molto più grande di quello che mi aspettassi. ecco alcune foto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Altre piccole creature cieche frugano nei tunnel bui... Qualche aiuto a voi per iniziare:

METAL DETECTOR (economici)
http://www.maplin.co.uk/search.aspx?menuno=56404&MenuName=METAL%20DETECTORS&FromMenu=y&worldid=-8&doy=5m2

LED TORCHES
http://www.maplin.co.uk/search.aspx?MenuNo=56489&MenuName=LED+TORCHES&FromMenu=y&doy=5m2

DREMEL
http://www.dremeleurope.com/dremelocs-it/Product.jsp;jsessionid=8B918352EA11D88D7F1F4BF4B40050FB?&ccat_id=470&prod_id=300

WALKIE TALKIE
http://www.pixmania.com/audio--walkie-talkie/itit4_268_multi.html

AMPLIFICATORE D'ASCOLTO
http://dmail.smartshop.it/prodotto.php?cod=107631

Oltre che ovviamente oggetti più facili da trovare, come guanti protettivi, attrezzi da "scasso" di cui siete già dotati e un tagliaferro (a cesoia possibilmente)

Anonimo ha detto...

Con calma "Anonimo" non siamo Lara Croft, Cmq se hai particolare esperienza ci puoi suggerire qualche posto da te già esplorato (che valga la pena):-)ciao