Preparati, amore, preparati

Sarà questo il titolo del primo cortometraggio "Maltrovati", le cui riprese avverranno, tempo permettendo, domenica 27 maggio. La sceneggiatura è stata scritta quasi nella sua interezza. Per motivi organizzativi e di marketing il testo non è stato ancora rivelato nemmeno agli attori. Tutti quanti sono chiamati a partecipare alla giornata di riprese e tra poco verranno diramati (utilizzando la zona commenti di questo post) i ruoli e le attrezzature che ognuno dovrà portare. per quanti di loro non lo sapessero. Il corto avrà la durata massima di 10 minuti, la location sarà top secret fino alla fine. Il risultato dopo il montaggio verrà spedito su you tube e su metacafè e linkato su un post del blog. La gloria e l'immortalità nell'unica parola che ci viene bene: il grottesco. Intanto partono le idee globali per il nuovo cortometraggio. Attendo idee da tutti. C'era la mezza intenzione di creare un CSI Gradisca, ma c'è bisogno della collaborazione di tutti...

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Isi

Dedico a dei ragazzi splendidi,

un meraviglioso augurio di alcol.

ISI

Quest'uomo è nei nostri cuori.

SPUTA IL ROSPO!!!! Chat day 02 la rivincita

Che aspetti è ora di sputare il rospo e vista l'incredibile affluenza di utenti nell'ultimo meeting nel così battezzato bunker dei MALTROVATI, all'unanimità abbiamo deciso di organizzare un'altra chat day con la convinzione di rivedere la stessa affluenza se non più, dell'ultima volta, ora però toccherà a voi scegliere l'argomento, che a vostra discrezione potrà spaziare su qualsiasi tema vogliate, idee, critiche, opinioni su post o suggerimenti su cortometraggi da farci realizzare, dite tutto quel cazzo che volete, a ruota libera, senza remore, senza vergogna, insomma SPUTATE IL ROSPO!!!
Vi aspettiamo giovedì 12/04/2007 dalle 19:00 in poi.... e mi raccomando!!!!!!!
Amministratore/moderatore della serata DJEGO

Le Feci di Fegiz (ritratto dell'Italia che non cambia)

Esperimenti rumoristici per i Dethleff, che a sorpresa escono questo weekend sul mercato con un singolo di tre canzoni inedite. Più che canzoni tout court sono realmente esperimenti rumoristici. Synth, basso e fisarmonica per tre canzoni oltre i generi. Bisogna dire che su queste tracce aleggia l'aria del concept e il diretto interessato non gradirà molto l'interpretazione dei sei satiri del thrash moderno. La prima traccia " Le feci di Fegiz", è uno spettacoloso ritratto di come l'Italia sia sempre l'ultima a voler dimostrare di cambiare. Come le stesse facce giudichino il mondo attuale avendo però adesso anni e boria e tedio in abbondanza. Il synth di "mr.30 cm" tesse delle trame rumoristiche al limite dello smanettamento al computer; mentre una convulsa quanto ripetitiva melodia alla fisarmonica , ridonda le stesse incessanti note. In sottofondo rumori di deiezioni umane e la voce contrita e baritonale di Luzzato Fegiz che si lamenta di come le sue feci non siano uscite in un perfetto sol diesis. La seconda tracce, molto più lunga e con qualche pregevole passaggio melodico s'intitola "le felci di Fegiz". Un evidente presa per i fondelli del titolo precedente, quasi a stemperare la tensione. E' una alan's psychdelic breakfast (Pink Floyd, Atom Heart Mother ndr) dove però viene ripresa la giornata tipica delle felci di Fegiz che ascoltano la giornata tipo del loro padrone di casa. una canzone a matrioska dalla folle concezione. L'ultima traccia invece è più in classico stile Dethleff e s'intitola: "Lo feci con Fegiz". Il j'accuse nemmeno troppo velato non è rivolto al malcapitato critico musicale ma contro le veline-vallette-showgirl che si prostituiscono con vegliardi mandrilli della televisione per ottenere parti visibili. Si attendono i soliti cori di protesta e qualche possibile querela. i dethleff sono così: prendere o lasciare!

"Le Feci di Fegiz" by Dethleff

1- Le feci di Fegiz 3'.43"

2- Le felci di Fegiz 7'.28"

3- Lo feci con Fegiz 2'.51"

Written and recorded by Dethleff at Ambasada-Gavioli recording studios Croatia.

The Freak Show: the X never dies

Non fate conto dell'etichetta, nuove frontiere travalicano l'umano pensiero, scendono sulla terra e inondano questa nudo crinale di orrore, raccapriccio e maschere di carnevale. Dopo il buon vecchio Waingro, rivisto di recente con la sua fulva criniera, ecco al mondo Ixis and Steve (rivisited) e il Pissas. Due modi di concepire il terrore, la cavelade, il bello di essere al confine tra l'irreale, l'iperreale e la rupe di Sparta. A voi la scelta. A voi l'onore. Deponete le armi. Le X sono tornate.